il sestante ac-ilSestante
Galassia LMC
Grande Nube di Magellano 
, Coascensione Retta
279° 06,3’
. Transito ore 0 Merid. Sup.
12 - Dicembre 
. Declinazione -------.---,,69° 45,4’ Sud . Costellazione
DORADO *
. Magnitudine apparente
0,40
. Catalogo Messier
-
. Distanza (anni luce)
150.032
. Catalogo NGC
-
. Classificazione
SBm III-IV
. Scopritore
Al Sufi
. Dimensioni
10,75° x 9,17°
. Anno
964
Visibile dal Polo Sud a 20° di Latitudine Nord. 
* Una piccola parte di questa Galassia é nei confini della Costellazione MENSA. 

La sigla LMC é composta dalle iniziali di Large Magellanic Cloud = La Grande Nube di Magellano. 
Galassia relativamente vicina alla nostra Galassia, occupa uno spazio nel cielo di circa 11° (22 volte il diametro della Luna piena) ed é vicina ad alcune nebulose di colore rosa, tra cui la Nebulosa Tarantola (NGC 2070). 

Al Sufi descrisse questa galassia nel 964 nel Libro delle stelle fisse, la chiamò Al Bakr (Bue Bianco degli arabi del Sud), precisò che non era visibile da Bagdad, ma che dallo stretto di Bab el-Mandeb, era possibile scorgerla bassa sull’orizzonte. 

Questa galassia venne osservata dai primi navigatori dei mari australi: Amerigo Vespucci la osservò durante il suo terzo viaggio (1503-1504) e la descrisse "tre canopi, 2 scuri e uno chiaro"nel 1515 venne notata da Andrea Corsali e Pietro Martire d’Anghiera la inserì nel suo libro De Rebus Oceanicis et Orbe novo.  
Antonio Pigafetta, nel diario tenuto mentre seguiva Magellano nella prima circumnavigazione del globo, (secondo il copista del manoscritto Ambrosiano), nel Gennaio 1521 annotò:  
"Il polo antartico non è così stellato come lo artico: se vede molte stelle picolle congregate insieme, che fanno in guiza de due nebulle poco separate l'una de l'altra e uno poco ofusche, in mezo de le qualle stanno due stelle molto grandi né molto relucenti e poco se moveno: queste due stelle sonno il polo antartico".  
(Nella versione francese è scritto: ".... due stelle non troppo grandi...").