Nebulosa M 1
Nebulosa del Granchio
, Coascensione Retta
276° 22,0’
. Transito ore 0 Merid. Sup.
15 - Dicembre 
. Declinazione -----------,,22° 00,9’ Nord  . Costellazione
TAURUS
. Magnitudine apparente
B 8,40
. Catalogo Messier
1
. Distanza (anni luce)
6.300
. Catalogo NGC
1952
. Classificazione
Nebulosa planetaria 2:3:3
. Scopritore
John Bevis
. Dimensioni
6’ x 4’
. Anno
1731
Visibile dal Polo Nord a 67° di Latitudine Sud.  

Questa Nebulosa é il resto di una supernova, apparsa in cielo il 4 Luglio 1054 che scomparve nell’aprile del 1056; fu abbastanza brillante da essere visibile ad occhio nudo durante il giorno, sorpassando la luminosità di Venere, venne registrata dagli astronomi cinesi e giapponesi..  

Nel libro cinese Sung-hiu-yao ("Elementi essenziali della storia Sung"), il 27 agosto 1054, l’astronomo cinese Yang Wei-te, annota: "Osservo umilmente una stella ospite, che è apparsa in queste notti; al di sopra di essa c'è un debole scintillio di colore giallo.". 

Pitture ritrovate in Arizona e nel Nuovo Messico, confermano che anche quelle popolazioni avevano osservato questo straordinario fenomeno.  

John Bevis scoprì nel 1731 questa nebulosa che era stata originata dalla supernova; nel 1758 venne scoperta da Charles Messier che non era a conoscenza della osservazione di Bevis e la catalogò con il 1, perché era il primo oggetto del suo catalogo  

Il nome Granchio é stato attribuito da William Parson, negli anni quaranta del XIX secolo, mentre compiva osservazioni dal Castello di Birr (Irlanda), perché la sua forma ricorda il granchio. 

Con un telescopio di discrete dimensioni, si possono osservare i suoi filamenti di forma ovaleggiante. 

La magnitudine è del tipo B, rilevata nella banda delle lunghezza d’onda del blu.