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Cartografo Tolomeo Anno 140 | Phaenomena UdococooV = Acquario | ||||
Origine
e significato del nome
I Greci hanno diversi miti riferiti a questa costellazione; secondo Eubulo, era Cecrope il primo mitico re dell'Attica, in un'era in cui non si conosceva il vino e si usava l'acqua nelle funzioni sacre, per altri era Deucalione, figlio di Prometeo e di Pirra (figlia di Epimeteo e Pandora) e quando Giove mandò il diluvio universale, Deucalione e la sua sposa, costruirono un'arca e dopo 9 giorni, placatosi il diluvio, si posarono sui monti della Tessaglia (mito analogo al biblico Noé). Il mito più conosciuto è quello di Ganimede, bellissimo giovane che Giove volle portare nell'Olimpo con mansioni di coppiere. Nella civiltà babilonese rappresentava un uomo che versa l’acqua da un’anfora, anche gli Egizi vi vedevano una figura che versava l’acqua da cui aveva origine il Nilo e gli Arabi la raffiguravano come un mulo con due barili sul dorso. Gli Atzechi e i Toltechi vi immaginavano il dio Quetzalcoatl, giunto nelle loro terre dai mari orientali (l’attuale Oceano Atlantico). |
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Informazioni
astronomiche
Costellazione attraversata dall’Equatore Celeste, ubicata prevalentemente nell’Emisfero Sud; essa rappresenta una figura umana che versa acqua da una brocca, nella bocca del sottostante Piscis Austrinus e il Sole la "attraversa" nella seconda metà di Febbraio. |