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| Cartografo Tolomeo Anno 140 | Phaenomena Kassiepeia = Cassiopea | ||||
| Origine
e significato del nome
Regina di Etiopia, moglie di Cefeo e madre di Andromeda Cassiopea, venne rappresentata dai Romani su un trono, incatenata a causa della sua vanagloria e collocata nel cielo a testa in giù, condannata a ruotare eternamente intorno al polo celeste. Gli Egizi la denominavano "la gamba" perché su di essa sembra reggersi il Polo Celeste Nord e per gli Arabi era la "donna sulla poltrona", ma vedevano altresì, nelle sue cinque stelle più luminose, "la grande mano" che indica il Polo Celeste Nord. |
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| Informazioni
astronomiche
Le stelle di questa costellazione sono facilmente riconoscibili, sullo sfondo della Via Lattea, perché disposte a W ed opposte a Ursa Major. Da latitudine superiori a 30° Nord, esse sono circumpolari, visibili tutte le notti. Nel 1572 il grande astronomo Tycho Brahe vide, in questa costellazione, una supernova, esplosa ad una velocità di 9.000 km al secondo, distante circa 11.400 anni luce e che appariva più luminosa di Venere. Riferimento Effemeridi Nautiche dell'Istituto Idrografico della Marina Appartiene a questa costellazione, 1 delle 66 stelle normalmente utilizzate per fare il punto nave : Nr. 3 Alpha Cassiopeiae (Schedar o Schedir). |
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