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Cartografo Plancius Anno 1598 | Phaenomena - | ||||
Origine
e significato del nome
Costellazione a forma di Croce che nell'Almagesto di Tolomeo era compresa nel Centauro. Per gli Arabi era "Il raggio della crocifissione". Nel 1516, il navigatore fiorentino, Andrea Corsali, la battezzò, Croce del Sud ed anche il vicentino, Antonio Pigafetta, così la chiamò nel 1520, durante il primo viaggio attorno al globo al seguito di Magellano. |
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Informazioni
astronomiche
E’ la più piccola delle costellazioni ed è estremamente importante, perché l’allineamento fra Gamma Crucis (Gacrux) e Alpha Crucis (Acrux), indica "quasi" il Polo Celeste Sud. Sulla Via Lattea che è sullo sfondo di questa costellazione, vi sono due oggetti del cielo profondo degni di nota : il "Sacco di Carbone" e lo "Scrigno dei Gioielli" (NGC 4755). Il Sacco di Carbone è una vasta nube oscura che si frappone fra la Terra e la Via Lattea ed è formata da gas e polveri che porteranno alla formazione di nuove stelle. Lo Scrigno dei Gioielli è un ammasso aperto e con un piccolo telescopio si possono chiaramente distinguere alcune decine di stelle di vari colori; ad occhio nudo è visibile in una notte serena come una stella di 5^ magnitudine. Riferimento Effemeridi Nautiche dell'Istituto Idrografico della Marina Appartengono a questa costellazione, 2 delle 66 stelle normalmente utilizzate per fare il punto nave : Nr.36 Alpha Crucis (Acrux) e Nr.37 Gamma Crucis (Gacrux). |