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Cartografo Tolomeo Anno 140 | Phaenomena Udra = Idra | ||||
Origine
e significato del nome
Il mito più ricorrente associa questa costellazione al Serpente a 9 teste che infestava la zona di Lerna e venne battuto da Ercole; un altro mito narra del serpente tenuto in bocca dal Corvo. Nell’antica mitologia mesopotamica era il serpente d’acqua Tiamat, ucciso da Marduk. Nel Capitolo 12 dell’Apocalisse di San Giovanni Apostolo, si parla della Vergine e del Drago che con la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e si nota una particolare correlazione con la Costellazione della Vergine che ha ai suoi piedi la costellazione dell’Idra che è lunga circa un terzo della circonferenza della sfera celeste. Visione della donna e del drago "Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. / Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto. / Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; / la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra.....". |
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Informazioni
astronomiche
E’ la costellazione più estesa, lunga poco più di 100° in Coascensione retta, in gran parte nell’Emisfero Sud, ubicata a Sud di Cancer, Leo, Sextans, Crater, Corvus, Virgo e Libra, quasi parallela alla Via Lattea. All’inizio dell’800, l’astronomo francese Joseph Lalande disegnò nel cielo il suo gatto, prendendo delle stelle dall’Hydra e da Antlia e la chiamò Felis, ma questa costellazione non venne presa in considerazione, oltre un secolo dopo, dall’Unione Astronomica Internazionale. Riferimento Effemeridi Nautiche dell'Istituto Idrografico della Marina Appartiene a questa costellazione, 1 delle 66 stelle normalmente utilizzate per fare il punto nave : Nr.30 Alpha Hydrae (Alphard). |