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Cartografo Tolomeo Anno 140 | Phaenomena Lewn = Leone | ||||
Origine
e significato del nome
Nella mitologia questa costellazione rappresentava il Leone di Nemea, battuto da Ercole che con la sua pelliccia si fece un mantello. La costellazione del Leone, già nel IV° millennio a.C. era associata al Sole al Solstizio d’Estate che è "fuoreggiante", come il Leone e ancor oggi usiamo il termine "solleone", per indicare il periodo più caldo dell’anno. Gli antichi Egizi, avevano notato che durante questo periodo, i leoni provenivano dal deserto per abbeverarsi alle sponde del Nilo in piena e per questo costruivano fontane a forma di Leone. Nel Rinascimento, Padre Athanasius Kircher parlò di questo simbolo con il Bernini che scolpì il Leone nella fontana dei Quattro Fiumi in Piazza Navona a Roma. Per gli Ebrei era "Il Leone di Giuda", quarto figlio di Giacobbe, capostipite di una delle tribù di Israele. |
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Informazioni
astronomiche
Costellazione zodiacale "attraversata" dal Sole tra la metà di Agosto e la metà di Settembre; l'Equatore Celeste la divide in due parti e, quella settentrionale, ha un'area maggiore, rispetto a quella a Sud dell'Equatore Celeste. Riferimento Effemeridi Nautiche dell'Istituto Idrografico della Marina Appartengono a questa costellazione, 2 delle 66 stelle normalmente utilizzate per fare il punto nave : Nr.31 Alpha Leonis (Regulus) e Nr.34 Beta Leonis (Denebola). |