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Cartografo Tolomeo Anno 140 | Phaenomena OjioV = Serpente | ||||
Origine
e significato del nome
Asclepio (Esculapio) grande medico dell’antichità, conosceva il potere del veleno del serpente che poteva uccidere o guarire, a seconda del modo di utilizzarlo. Un giorno Glauco, figlio di Minosse, re di Creta, cadde dentro un grande recipiente di miele e vi annegò e Asclepio, mentre era vicino al corpo esanime del giovane, notò un serpente avvicinarsi, attratto dal profumo del miele. Asclepio uccise il serpente, ma ne arrivò un altro che mise in bocca al compagno morto, un’erba misteriosa che lo rianimò e così il medico, riconobbe il tipo di erba e ne depose alcuni fili in bocca a Glauco che tornò a vivere. Asclepio immortalò i due serpenti nel caduceo che è diventato il simbolo della medicina, ma Giove lo fulminò perché non voleva che si mutasse il corso della natura umana. |
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Informazioni
astronomiche
Costellazione attraversata dall’Equatore Celeste e divisa in due da Ophiuchus: Serpens Caput (Testa del Serpente), prevalentemente nell'Emisfero Nord e confinante a Nord con la Corona Borealis e a Sud con la Libra, Serpens Cauda (Coda del Serpente), prevalentemente nell'Emisfero Sud, sulla Via Lattea, e confinante a Nord con l’Aquila e a Sud con Scutum. |