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Cartografo Tolomeo Anno 140 | Phaenomena TauroV = Toro | ||||
Origine
e significato del nome
Giove per conquistare in Fenicia, la bella Europa, si trasformò in un bellissimo Toro bianco e poi, con la fanciulla in groppa, si recò a Creta, ove rivelò la sua vera identità e dalla loro storia d’amore nacquero Minosse, Radamanto e, secondo alcuni miti, anche Sarpedonte. Europa poi sposò Asterione, re di Creta e quando Minosse prese il posto del padre adottivo, fece costruire il celebre Labirinto ove ogni anno si svolgevano grandi feste in onore dei tori bianchi. Secondo un altro mito, il Toro dal manto bianco fu amato da Pasifae, moglie di Minosse e dalla loro unione nacque il mostruoso Minotauro. Per gli Egizi rappresentava il "Bue Api", una divinità discendente dal Sole, raffigurata come un torello nero, con una macchia bianca in fronte, particolarmente adorata a Menfi ove emetteva oracoli battendo le zampe o rifiutando il cibo. Anche le popolazioni dell’America Meridionale vedevano in queste stelle un animale, un tapiro (simile al maiale) e per gli indigeni dell’Amazzonia, l’ammasso delle Iadi raffigurava la fronte di un toro o la mascella di un bue. |
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Informazioni
astronomiche
Costellazione zodiacale fra Aries e Gemini, attraversata dal Sole dal 14 maggio al 21 Giugno e che raffigura la parte anteriore del Toro con le corna rivolte verso i Gemelli. (*) Costellazione prevalentemente nell’Emisfero Nord che "sconfina" nell’Emisfero Sud con la stella HR 1119 di magnitudine apparente 6,12 e Decl. 1°07,2’ Sud. Riferimento Effemeridi Nautiche dell'Istituto Idrografico della Marina Appartengono a questa costellazione, 2 delle 66 stelle normalmente utilizzate per fare il punto nave : Nr.12 Alpha Tauri (Aldebaran) e Nr.16 Beta Tauri (Elnath). |