|
|
z |
Re Luigi XIV
in contenzioso con il Papato e Bologna chiama Cassini a Parigi |
z
Cassini parte
per Parigi il 25 febbraio 1669 . Quando
egli arriva viene alloggiato presso la galleria del Louvre, allora in ristrutturazione.
Due giorni dopo il suo arrivo viene ricevuto
dal re Luigi XIV
che gli rappresenta le motivazioni della
sua chiamata nella capitale francese:
-
fornire assistenza per la edificazione
di un “grande edificio Astronomico”
-
fornire assistenza per la costituenda
“insigne Accademia”
che ha come statuto quello di “promuovere
e perfezionare le scienze più nobili”
L’astronomo, uomo concreto e ispirato alla evoluzione
del metodo galileiano, procede con determinazione
alla esecuzione degli incarichi ricevuti, in particolare per quanto riguarda
la realizzazione dello “Obsevatoire”.
La sua aspirazione è quella di costituire
una “rete” di osservatori tra loro collegati
a livello europeo che, oltretutto, “sarebbe
di grande utile all’Astronomia e alla Geografia”
[Vincenzo
Viviani].
Egli concepisce un utilizzo dello “Obsevatoire”
come un unico “integrato”,
cioè l’osservatorio deve in pratica funzionare come se fosse un
unico grandissimo e sofisticato strumento.
z
z
z
z
z
z
z
|
Re
Luigi XIV e il ministro Colbert sognano il rifacimento della topografia
della Francia |
i
«Il Re
si dimostra particolarmente interessato ad una grande mappa terrestre che
Cassini ha fatto
tracciare dai suoi allievi sul pavimento stesso della Torre settentrionale
dello “Observatoire”
…» [Anna
Cassini 1998].
Questo sarà l’inizio
della grande attività che il nostro dovrà dedicare alla cartografia
della Francia, opera che egli non riuscirà
a completare in prima persona e che sarà condotta a termine dai
suoi successori.
Questa attività ha risvolti
e interessi politici ed economici rilevanti per la nazione.
I principi base della rilevazione cartografica
del Cassini sono prettamente astronomici
e sono basati sul metodo della rilevazione delle longitudini tramite l’osservazione
delle eclissi dei satelliti di Giove.
Ciò è reso possibile dai suoi studi
approfonditi sul moto dei satelliti Medicei, sfociato nella pubblicazione
delle relative effemeridi.
Dice il Cassini
stesso: “…
quanto questo metodo sia utile a riformare la Geografia, e a correggere
le carte di Navigazione”.
Il nostro organizza spedizioni
in luoghi diversi e in tempi diversi con
una capacità “manageriale”
davvero molto moderna … addirittura vengono
studiati strumenti “rugged”
cioè resi militarizzati nei confronti delle sollecitazioni meccanico-climatiche,
in modo che siano adatti ai frequenti spostamenti.
z
z
z
z
z
z
zi |
Una
missione fortunata a Cayenne permette la misura della parallasse di Marte
... e quindi
la sua distanza dalla Terra ... con
la terza legge di Keplero diventa nota la U.A. |
z
Ci sono spedizioni anche nelle colonie, come
quella particolarmente fortunata di Jean Richer a Cayenne, nella Guyana
francese, che consentirà, al di là della cartografia, la
misura precisa della posizione di Marte
rispetto ad alcune stelle vicine … nello
stesso momento Cassini effettua la stessa osservazione a Parigi … finalmente
viene misurata la tanto attesa parallasse di Marte che Tycho aveva così
assiduamente cercato, con un metodo però non consono. Si
ricava una parallasse di 15,8", una distanza Parigi-Cayenne vista da Marte
pari a 5803 km e una distanza Terra-Marte pari a 75.751.226 km (dato
simile a quello del Cassini). La
distanza Terra-Sole = 1 UA
per definizione. La distanza Marte-Sole =
1,524 UA per la 3^ legge di Keplero ...
|
|
75.751.226 km = 0,524 UA
allora 1 UA = 75.751.226 / 0,524
= 144.563.409 km una valutazione con un
errore di appena il 3,6% !!!!
z
z
z
z
z
z
z
z
|
Rilevamenti geodetici
e topografici, ma anche la misura del Meridiano
... |
z
L’astronomo è anche esperto di rilevamenti
geodetici e topografici in senso stretto,
bagaglio conoscitivo indispensabile per tracciare la “grande
carta della Francia”
… ciò comporta sacrifici e disagi enormi, che il nostro, fortunatamente
assistito da ottima salute, affronta con dedizione ed anche coraggio.
«Coadiuvato dal figlio Jacques
e dal nipote Maraldi,
Cassini percorre
le regioni della Francia meridionale
per completare la misura dell’arco di meridiano
tra Parigi e Perpignano, capoluogo dei Pirenei
orientali, mentre al collega De LaHire, astronomo dello “Observatoire”,
affida il compito di procedere da Parigi verso il nord della Francia»
[Anna Cassini
1998].
Le tavole delle eclissi dei Medici sono state
ripubblicate nel 1693, perfezionate ulteriormente.
Il rilevamento
topografico della Francia è, dal
punto di vista specifico, il contributo
massimo e la realizzazione del piano di
Colbert, affidato alla “Accadémie”
stessa.
Questa impresa è importante perché
per la prima volta una grande opera, basata strettamente sul metodo scientifico,
viene portata a termine e riassunta in quella che sarà denominata
“Carte de
Cassini”, realizzata in un atlante di ben
180 fogli.
z
È la nascita della cartografia moderna,
basata sulla osservazione della volta celeste.
z
z
z
z
z
z
z
z
z
|
Un
esempio di cartina della "Carte de Cassini",
un suo grande capolavoro !!! ... |
zzz
zzz
click per vedere
l'immagine nella sua completezza ... |
|