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Dal grafico è chiaro come Giove la faccia da padrone in mezzo agli altri pianeti … tutto si costruisce a partire dalle orbite stabilissime di Giove e Saturno … osserviamo che ci sono 5 corpi particolarmente piccoli … su simulazione numeriche dell’ordine di qualche miliardo di anni, essi mostrano una marcata instabilità, mentre tutto il resto permane quieto … 
 
 
 
 
 

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Qui siamo in rapporti lineari ( la massa invece va col cubo del diametro ) e pertanto le differenze sono meno esasperate … Giove e Saturno appaiono molto più simili … giusto l’impressione che si ha osservando al telescopio, nonostante le distanze siano alquanto differenti … si capisce come i corpi rocciosi ( da Mercurio a Marte, più Plutone ) siano di dimensioni signitificamente piccole rispetto ai gassosi ( da Giove a Nettuno ) ...

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Anche a colpo d’occhio si capisce che i primi quattro pianeti devono appartenere ad una famiglia diversa di quella dei secondi quattro … i primi infatti sono i rocciosi, i secondi sono i giganti gassosi … anche Plutone, ritenuto un grosso asteroide in orbita simil-planetaria, mostra caratteristiche da corpo roccioso ...

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Le dimensioni relativamente alla Terra … Venere era pensato abitabile, fino a quando non si sono scoperte le terribili temperature al suolo … ma non tutto è perduto … anche in fondo all’oceano, vicino a geyser caldi, pullula vita … e perché no su Venere? … anche se la comunità scientifica è molto scettica a riguardo …
 
 
 
 
 
 

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Questo grafico è complementare a quello dei diametri … grandi valori per i primi 4 pianeti, e valori minori per i secondi quattro … sì perché i primi sono rocciosi ed i secondi sono gassosi … si osserva qui ( è solo una curiosità intellettuale ) che, se Saturno potesse essere posato su un immenso oceano di acqua, starebbe a galla ( densità dell'acqua = 1 ) ...

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Qui assistiamo al “mistero” della formazione del sistema solare … come avrà fatto mai la Terra ad avere un satellite così grande? … la Luna insomma … i giganti hanno molti satelliti, ma molti di loro sono davvero piccoli ( asteroidi in orbita planetaria, in definitiva ) … per la Luna si suppone un impatto con un corpo della dimensione di Marte ( metà della Terra ) ... ma non ci sono certezze totali ...
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Questa è una “magnifica progressione” … una di quelle che ha ispirato [ per fortuna ] Giovanni Keplero, e gli ha permesso di validare la sua 3^a legge ( periodo² = semi.asse.maggiore³ )… essa è oggi indispensabile per stimare le masse nel cosmo, ove si tratti di sistemi mutuamente orbitanti … in particolare, da essa, si può stimare la massa complessiva di una galassia, osservando il moto delle sue componenti periferiche
 
  
 
 
 

 
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Questa “progressione” … è del tutto analoga alla precedente perché legata ad essa dalla 3^a legge di Giovanni Keplero … può bastare una vita per vedere un'orbita completa di Urano, ma nessuno, ad oggi, potrà vedere Nettuno e Plutone riposizionarsi nella stessa costellazione nell'arco di una vita umana ...

 
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Ed ora “il grafico complementare” … quello delle velocità medie nello spazio … anch’esso perfettamente regolare, come quello delle distanze e quello dei periodi di rivoluzione… vicino al Sole le velocità sono molto alte perché si deve contrastare con una adeguata forza centrifuga la tendenza a cadere sul corpo centrale ....

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Perché Venere è rovesciato ( quindi ruota in senso inverso rispetto alla Terra ) ... e perché Urano ha l'asse praticamente disteso sul piano orbitale ? ... ad oggi non ci sono risposte certe, anche se la "Meccanica Celeste" permette, nel caso di Venere, ma non obbliga a possibili moti caotici dell'asse ... il caso di Urano è più complesso, perché più massivo ... forse un grande urto ? ...

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La rotazione di Mercurio ha una ragione precisa ... essa, infatti, è esattamente relazionata con la rivoluzione ( 2 rivoluzioni = 3 rotazioni ) ... quella di Venere è un caso del tutto particolare, non spiegato ad oggi ... tutti gli altri ( escluso Plutone ) vanno da 10 ore ad un giorno, spiegabile come risultato finale della rotazione della nube primigenia di formazione dei pianeti ... Plutone è a sé stante ...
 
 
 
 
 
 

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Mercurio è quasi privo di atmosfera ( è piccolo e non riesce a trattenerla ) ... la Terra ha 1 atmosfera ... Marte è la metà della Terra ed il vento solare si è portato via quasi tutto ... i giganti gassosi hanno come superficie convenzionale proprio quella che corrisponde ad 1 atmosfera, quindi, per definizione, la loro pressione è identica a quella della Terra ... Plutone è molto piccolo ( è un pianeta nano ) e pertanto senza atmosfera ... Venere, una atmosfera densissima ( pari a essere a 920 metri sotto il livello del mare ) ed un effetto serra enorme, per cui alla superficie abbiamo circa 450 °C ...