Visibile
dal Polo Sud a 89° di Latitudine Nord
M2 ha un diametro
di circa 150 anni luce e contiene 150.000 stelle; al binocolo, appare come
una macchia luminosa sotto la linea dell'Equatore celeste e con un telescopio,
si possono distinguere i contorni ed alcune delle stelle più brillanti.
L’11 Settembre 1746, l’astronomo Giacomo
Domenico Maraldi (nipote di Gian
Domenico Cassini) individuò questo
ammasso mentre stava studiando la cometa di De Chéseaux e, esattamente
dopo 14 anni, l’11 Settembre 1760, Charles
Messier lo riscoprì e lo inserì
nel suo catalogo. |