Ammasso aperto M 37
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  Coascensione Retta
271° 55,4’
. Transito ore 0 Merid. Sup.
19 - Dicembre 
. Declinazione  ----------,,32° 33,2’ Nord  . Costellazione
AURIGA
. Magnitudine apparente
5,60
. Catalogo Messier
37
I Distanza (anni luce)
4.403
. Catalogo NGC
2099
. Classificazione
I 2 r
. Scopritore
Giovanni Battista Hodierna
. Dimensioni
23’
. Anno
1654
Visibile dal Polo Nord a 57° di Latitudine Sud. 

Giovanni Batista Hodierna scoprì questo ammasso nel 1654, contemporaneamente agli ammassi M 36 e M 38. 

Messier nella notte fra il 2 e 3 Aprile 1764 "riscoprì" questo ammasso, descrivendolo così: "Un ammasso di piccole stelle poco discosto dal precedente (M36), le stelle sono più piccole, più fitte e racchiuse in una certa nebulosità... 

La comunità scientifica ha attribuito, per circa 2 secoli, a Messier la scoperta di M 36, M 37 e M 38, ma nel 1985 Giorgia Foderà Serio, dell’Osservatorio Astronomico di Palermo, dimostrava, con un articolo pubblicato sul Journal for the History of Astronomy, che i suddetti ammassi erano stati scoperti dal sacerdote siciliano Giovanni Batista Hodierna, (grande astronomo, architetto e naturalista siciliano) che li aveva descritti e disegnati nel suo libro De Systemate orbis cometici deque Admirandis Coeli Characteribus, stampato a Palermo nel 1654.  

Il primo a fornirne una descrizione più tecnica é stato William Parsons, Terzo Conte di Rosse (comunemente noto come Lord Rosse) 

L’ammasso, con buone condizioni di cielo, é visibile ad occhio nudo e già con telescopi amatoriali, si può vedere meglio la sua struttura.