Visibile dal Polo Nord a 54° di Latitudine
Sud.
Giovanni Battista Hodierna scoprì
questo ammasso nel 1654, assieme a M 36 e
M 37.
Messier "riscoprì"
questo ammasso nella notte fra il 25 e 26 Settembre, vicino a M
36 e M 37, descrivendolo con accuratezza come
un ammasso di stelle, privo di nebulosità.
La comunità scientifica ha attribuito,
per circa 2 secoli, a Messier la
scoperta di M 36, M 37 e M 38, ma
nel 1985 Giorgia Foderà Serio, dell'Osservatorio
Astronomico di Palermo, dimostrava, con un articolo pubblicato sul Journal
for the History of Astronomy, che i suddetti
ammassi erano stati scoperti dal sacerdote siciliano Giovanni
Batista Hodierna, (grande astronomo, architetto
e naturalista siciliano) che li aveva descritti e disegnati nel suo libro
De Systemate orbis cometici deque Admirandis
Coeli Characteribus, stampato a Palermo nel
1654.
L'ammasso é visibile con un buon binocolo
e con una telescopio di diametro di 200 mm., si possono individuare circa
200 stelle. |