Visibile
dal Polo Nord a 85° di Latitudine Sud.
John Flamsteed scoprì
questo ammasso nel 1690, mentre era parroco a Burstow (Surrey) dopo aver
vissuto dal 1676 al 1684 nell’Osservatorio Reale di Greenwich di cui era
stato l’ideatore e direttore come "Primo astronomo reale", titolo mantenuto
anche successivamente.
Nel 1714, John Flamsteed,
pubblicò il suo catalogo stellare,
Historia Coelestis Britannica,
con quasi 3000 stelle e nel 1729, venne pubblicato postumo il suo atlante
Atlas Colestis.
L’ammasso, visibile dentro la Nebulosa
Rosetta, é composto da circa quaranta
stelle (blu e calde) che hanno magnitudine fra la quinta e la dodicesima
e sono ben visibili anche con telescopi amatoriali.
La magnitudine dell’ammasso è del tipo
B, rilevata nella
banda delle lunghezza d’onda del blu. |