Visibile dal Polo Sud a 70° di Latitudine
Nord.
Riconoscibile, vicino all'Eclittica, circa 7°
a Nord della stella Lambda Sagittarii (Kaus
Borealis).
L'astronomo svizzero Jean
Phillippe Loys de Cheseaux scoprì questo
ammasso nel 1745 e così lo descrisse:
"Un ammasso stellare tra l'arco e la testa del Sagittario." e
fu tra i primi a esporre il "dilemma", noto come il "Paradosso di Olbers"
(come è possibile che il cielo notturno
sia buio nonostante l'infinità di stelle presenti nell'universo?).
Charles Messier, nel
1764, lo inserì
nel suo catalogo, con questa accurata descrizione: "Ammasso
di piccole stelle delle vicinanze dei due ammassi precedenti, fra la testa
e l'estremità dell'arco del Sagittario: la stella nota più
vicina è la stella 21a del Sagittario, 6a magnitudine, secondo Flamsteed.
Le stelle di quest'ammasso si vedono con difficoltà con una lente
ordinaria da tre piedi; non si percepisce alcuna nebulosità. La
sua posizione è stata determinata con la stella m del Sagittario."
Osservabile con un buon binocolo e già
con un telescopio da 114 mm. di diametro, é possibile distinguere
circa un centinaio di stelle. |