Ammasso globulare M 71
-

, Coascensione Retta

61° 33,5'

. Transito ore 0 Merid. Sup.

20 - Luglio 

. Declinazione

-----------,18° 46,7' Nord

. Costellazione

SAGITTA

. Magnitudine apparente

8,40

. Catalogo Messier

71

. Distanza (anni luce)

14.351

. Catalogo NGC

6838

. Classificazione

10 - 11

. Scopritore

Jean P. Loys de Chesaux

. Dimensioni

7,2'

. Anno

1745

Visibile dal Polo Nord a 71° di Latitudine Sud. 

Riconoscibile, osservando verso Sud, circa 1° ad Ovest della stella Gamma Sagittae.  

Jean Phillippe Loys de Cheseaux scoprì questo ammasso nel 1745 (secondo il New General Catalogue) o nel 1746 (secondo altri studiosi),  

Mechain lo "riscoprì" il 28 Giugno 1780 e Messier così lo descrisse il 4 Ottobre 1780: "Nebulosa scoperta da Méchain il 28 giugno 1780 fra le stelle gamma e delta Sagittae (...) La luce è estremamente debole, e non contiene stelle (...) Si trova circa 4° sotto quella che M. Messier ha scoperto nella Vulpecula, vedi al n° 27..."  

Successivamente venne riosservato da Friedrich Wilhelm Herschel che, con un telescopio più potente, riuscì a distinguere le sue stelle comprese fra la 11^ e la 16^ magnitudine. Fino al 1970, M 71 era considerato un ammasso aperto molto concentrato ed attualmente é ritenuto un ammasso globulare, poco concentrato (secondo la classificazione standard). 

Con un telescopio uguale o superiore a 300 mm., si possono osservare dettagliatamente le sue stelle.