Ammasso globulare M 80
-

, Coascensione Retta

115° 44,2'

. Transito ore 0 Merid. Sup.

26 - Maggio 

. Declinazione

-----------,,22° 58,5' Sud

. Costellazione

SCORPIUS

. Magnitudine apparente

7,30

. Catalogo Messier

80

. Distanza (anni luce)

26.100

. Catalogo NGC

6093

. Classificazione

2

. Scopritore

Charles Messier

. Dimensioni

8,9'

. Anno

1781

Visibile dal Polo Sud a 67° di Latitudine Nord.

Riconoscibile, vicino all'Eclittica, quasi a metà dell'allineamento fra le stelle Alpha Scorpii (Antares) e Beta 1 Scorpii (Akrab o Graffias).

Charles Messier scoprì questo ammasso il 4 Gennaio 1781 e così lo descrisse: "Nebulosa senza stelle, nello Scorpione, tra le stelle g e d...questa nebulosa é rotonda, il centro brillante...M. Méchain l'ha vista il 27 gennaio 1781" .

Questa data é inesatta, perché a pagina 168 del Catalogo aveva scritto: "1781. janv. 4 - M. Méchain").

Friedrich Wilhelm Herschel, con una accurata osservazione e con uno strumento più potente, stabilì che si trattava di un ammasso molto ricco di stelle, successivamente, é stato notato un alto numero di "stelle vagabonde blu" che sembrano più giovani rispetto ad altre stelle e che, al centro dell'ammasso, entrano in collisione fra esse.

Il 21 Maggio 1860, venne scoperta una nova, catalogata come T Scorpii, con magnitudine apparente +7 (magnitudine assoluta -8,5) che, per un breve tempo rimase più brillante di tutto l'ammasso.