Ammasso aperto M 26
-

, Coascensione Retta

78° 40,3'

. Transito ore 0 Merid. Sup.

03 - Luglio 

. Declinazione

------------,,9° 23,0' Sud

. Costellazione

SCUTUM

. Magnitudine apparente

8,00

. Catalogo Messier

26

. Distanza (anni luce)

5.055

. Catalogo NGC

6694

. Classificazione

II 3 m

. Scopritore

Charles Messier

. Dimensioni

14'

. Anno

1764

Visibile dal Polo Sud a 80° di Latitudine Nord.

Riconoscibile, osservando verso Sud, a circa 4° a Sud Est della stella Alpha Scuti 

Charles Messier scoprì questo ammasso il 20 Giugno 1764 e così lo descrisse: "Ammasso di stelle vicino alle stelle n ed o di Antinoo, tra le quali ve n'è una più luminosa...Questo ammasso non contiene alcuna nebulosità."; egli cita la costellazione di Antinoo che, nel '700, l'astronomo tedesco Johann Elert Bode, inglobò nella vicina costellazione dell'AQUILA. 

Guillame Bigourdan ritiene che l'ammasso sia stato scoperto da Guillaume Joseph Hyacinthe Jean-Baptiste Le Gentil de la Galaisière prima del 1750, mentre Kenneth Glyn Jones sostiene che é una delle scoperte originali di Messier.

Successivamente John Herschel, con un telescopio più potente, riuscì a distinguere le sue stelle fino alla 15^ magnitudine.

Con un buon binocolo, questo ammasso appare con un puntino nebuloso, mentre con un telescopio di almeno 300 mm. di diametro si possono vedere almeno 50 stelle , su circa 100 (la più luminosa ha una magnitudine di 11,9).