Visibile dal Polo Sud a 80° di Latitudine
Nord.
Riconoscibile, osservando verso Sud, a circa 4°
a Sud Est della stella Alpha Scuti
Charles Messier scoprì
questo ammasso il 20 Giugno 1764 e così lo descrisse: "Ammasso
di stelle vicino alle stelle n ed o di Antinoo, tra le quali ve n'è
una più luminosa...Questo ammasso non contiene alcuna nebulosità.";
egli cita la costellazione di Antinoo che,
nel '700, l'astronomo tedesco Johann Elert
Bode, inglobò nella vicina costellazione
dell'AQUILA.
Guillame
Bigourdan ritiene
che l'ammasso sia stato scoperto da Guillaume
Joseph Hyacinthe Jean-Baptiste Le Gentil de la Galaisière
prima del 1750, mentre
Kenneth Glyn Jones sostiene
che é una delle scoperte originali di Messier.
Successivamente John
Herschel, con un telescopio più potente,
riuscì a distinguere le sue stelle fino alla 15^ magnitudine.
Con un buon binocolo, questo ammasso appare con
un puntino nebuloso, mentre con un telescopio di almeno 300 mm. di diametro
si possono vedere almeno 50 stelle , su circa 100 (la più luminosa
ha una magnitudine di 11,9). |