Visibile
dal Polo Sud a 73° di latitudine Nord.
Riconoscibile al limite del Sagittarius, vicino
a Gamma Scuti.
Nebulosa scoperta nel 1746 dall’astronomo svizzero
Jean-Philippe Loys de Chéseaux e
riosservata da Charles Messier nel
1764 che la descrisse come una nebulosa molto allungata, tipo la Galassia
di Andromeda M 31. Anche William
Herschel e suo figlio John
la studiano attentamente e si deve all’Ammiraglio
Smyth il suo nome proprio: Nebulosa
Ferro di Cavallo
Essa risplende per la presenza di stelle giovani
e al suo interno sembra esserci un ammasso di stelle (classificato III
3 m n) oscurato però dalla polvere. La sua forma richiama la
lettera omega w
dell’alfabeto greco e il ferro
di cavallo ed é altresì nota
come Nebulosa Aragosta e Nebulosa Cigno.
La magnitudine è del tipo B,
rilevata nella banda delle lunghezza d’onda del blu. |