Nebulosa M 20 
Nebulosa Trifida
, Coascensione Retta
89° 24,8’
. Transito ore 0 Merid. Sup.
22 - Giugno 
. Declinazione -----------,23° 01,6’ Sud  . Costellazione
SAGITTARIUS
. Magnitudine apparente
B 6,30
. Catalogo Messier
20
. Distanza (anni luce)
5.200
. Catalogo NGC
6514
. Classificazione
Nebulosa diffusa 3:3:3
. Scopritore
Charles Messier
. Dimensioni
20’ x 20’
. Anno
1764
Visibile dal Polo Sud a 66° di Latitudine Nord. 
Riconoscibile circa 8° a Nord di Gamma 2 Sagittarii (Al Nasl). 

Charles Messier scoprì questa nebulosa 5 Giugno 1764, descrivendola così:: "Ammasso di stelle, poco sopra l'eclittica, tra l'arco del Sagittario e il piede destro di Ofiuco. Rivisto il 22 marzo 1781". Nella stessa notte scoprì anche l’ammasso aperto M 21  

Il nome "Trifida" é stato attribuito da John Herschel che così la descrisse: "Il gruppo nebuloso del Sagittario consiste di molte nebule cospicue di forme veramente straordinarie, non è affatto facile darne un'idea attraverso la semplice descrizione. Una di queste è singolarmente trifida, consistendo di tre masse nebulose brillanti e irregolarmente modellate, che sfumano gradualmente verso l'esterno, ma raggiungono un'elevata intensità luminosa verso i bordi interni, dove racchiudono e circondano una specie di fenditura triforcata, o un'area vuota, bruscamente e rozzamente incurvata, e piuttosto vuota di luce nebulosa. Una bella stella tripla si trova esattamente sull'orlo di una di queste masse nebulose proprio dove il vuoto interno si biforca in due canali. Una quarta massa nebulosa si diffonde come un ventaglio o una piuma ondulata da una stella vicina alla nebulosa tripla."  

Con un telescopio da 200 mm. si possono distinguere le bande scure che "sembrano" suddividere la nebulosa in tre parti.  
La magnitudine è del tipo B, rilevata nella banda delle lunghezza d’onda del blu.