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Latitudine
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Una delle due
coordinate geografiche sulla superficie terrestre (l’altra è la longitudine), atte a determinare la posizione
geografica di un punto; è la distanza angolare misurata a Nord o a Sud
dell’equatore lungo il meridiano che passa per quel punto.
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Latitudine celeste
( b )
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Prima coordinata
del sistema eclittico, misurata da 0° a 90° a partire dal piano dell’eclittica verso Nord o verso Sud fino al parallelo eclittico
dell’astro.
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Levata eliaca
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Il sorgere di una
stella ad oriente poco prima del sorgere del Sole.
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Librazioni lunari
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Oscillazioni
apparenti della Luna che consentono di vedere più della metà della sua
superficie (fino al 60%).
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Linea degli apsidi
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Linea che
congiunge gli estremi dell’asse maggiore di una orbita ellittica: per
l’orbita terrestre intorno al Sole sono l’afelio (v.) ed il perielio (v.); per l’orbita apparente del Sole sono l’apogeo (v.) ed il perigeo (v.).
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Linea dei nodi
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Linea di
intersezione del piano dell’orbita di un corpo celeste con un determinato
piano di riferimento (eclittica, equatore celeste). I nodi sono punti nei
quali l’orbita del corpo celeste attraversa il piano di riferimento.
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Linea dei nodi
lunari ( ??????’ )
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Intersezione del
piano dell’orbita lunare con il piano dell’eclittica. Tale linea ruota in senso retrogrado di 360° in 18 anni e 8 mesi.
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Linea del cambio
di data
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La linea
immaginaria sulla superficie terrestre attraversando la quale andando verso
Est si retrocede la data, procedendo invece verso Ovest si avanza la data
di un giorno. Tale linea viene fatta coincidere con l’antimeridiano di Greenwich, il quale taglia il suo fuso orario di
15° in due parti (fuso M e fuso Y ) portanti la stessa ora, ma date diverse.
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Linea equinoziale
( g - g’)
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Intersezione tra
il piano dell’eclittica e il piano dell’equatore celeste. Ruota in senso retrogrado di 50“ l’anno. (v. precessione).
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Linea E-W
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Traccia sul piano
dell’orizzonte del primo verticale E - W.
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Linea meridiana
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Traccia sul piano
dell’orizzonte dei
verticali N e S.
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Longitudine
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Distanza angolare
misurata sull’Equatore terrestre dal Meridiano di Greenwich (Longitudinex= 0) fino al meridiano della località geografica; la longitudine é misurata da 0° a 180° Est
e da 0° a 180° Ovest.
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Longitudine
celeste ( l )
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Seconda coordinata
del sistema eclittico misurata sul piano dell’eclittica da 0°a 360° in senso diretto a partire dal punto g fino al piede del meridiano eclittico dell’astro.
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Luminosità apparente o Flusso
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Gli astronomi usano il flusso per denotare la
luminosità apparente (magnitudine) di un corpo celeste. La luminosità apparente è definita come la quantità di
energia ricevuta da una stella, al di sopra dell'atmosfera terrestre, in un
secondo ed entro un'area unitaria. Ne consegue che la luminosità apparente è semplicemente il flusso
ricevuto dalla stella. Il flusso misura il
tasso di scorrimento dell'energia che passa ogni secondo attraverso una
superficie unitaria. Il flusso misurato è inversamente proporzionale al
quadrato della distanza. In termini di grandezze fondamentali, il flusso è
la luminosità per unità di area:
Dove
è
l'area di una sfera di raggio d
.
image credit: Lorenzo Comolli
Polaris
e Kochab = 2a magnitudine, Pherkad
= 3a magnitudine,
= 4a
magnitudine.
Il
flusso si misura in watt/m², oppure, come comunemente fanno gli
astronomi, in erg/cm²/s. Per esempio, la luminosità
intrinseca (assoluta) del Sole è L = 3,90 · 1026 W,
cioè in un secondo il Sole irradia 3,90 · 1026 J
di energia nello spazio. Ne consegue che il flusso ricevuto attraverso un
centimetro quadrato alla distanza di un'unità astronomica (1,496 · 1013 cm)
è:
Il flusso di una stella si misura col bolometro,
strumento capace di valutare la radiazione elettromagnetica totale,
comprensiva cioè di tutte le lunghezze d'onda. È costituito da un elemento
in grado di assorbire tutto lo spettro elettromagnetico (idealmente un
corpo nero), termicamente isolato, posto in una camera termostatata. Questi
strumenti devono essere raffreddati a poche frazioni di grado sopra lo zero
assoluto, tipicamente tra 50 e 300 mK
e sono piuttosto complessi da gestire. La radiazione assorbita provoca un
innalzamento della temperatura che può essere misurato con sensibili
termometri.
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Luminosità assoluta
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L ( Watt ), è la quantità di energia che una
stella emette ogni secondo nello spazio circostante:
Gli astronomi sono in grado di misurare il flusso,
mentre molto più problematico è conoscere la distanza e la luminosità
assoluta. Nota una delle due, si ricava l’altra. Talora
è nota la distanza (per esempio con metodi parallattici
per le stelle vicine), talora è nota la luminosità
assoluta ( per esempio per le variabili cefeidi,
riconosciute per la prima volta da Henrietta Leavitt ).
Antares
e Fomalhaut, per esempio, hanno
flussi molto simili ma distanze diverse. Antares
dista 604 anni luce, Fomalhaut ne dista circa 25,
ne consegue che Antares è la più luminosa delle
due.
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Antares
è una gigante rossa di diametro = 800SOLE
·
Fomalhaut
è una stella di sequenza principale di diametro = 1,82SOLE
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Lunazione
(rivoluzione sinodica o mese lunare)
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Intervallo di
tempo perché la Luna riprenda la stessa longitudine celeste (v.) del Sole. Il suo valore medio è di 29,5306 giorni.
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