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Parallasse annuale
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Angolo compreso
tra le direzioni nelle quali un corpo celeste è visto dalla superficie
della Terra e il centro della sua orbita.
È il metodo più antico e probabilmente il più preciso
(per distanze stellari relativamente
vicine, ben all'interno della nostra Galassia, la Via Lattea). Due sono le rilevazioni angolari necessarie,
eseguite sulla stessa stella, in due differenti posizioni lungo l'orbita
terrestre a distanza di sei mesi (posizioni diametralmente opposte
sull'orbita terrestre). Si valuta lo scostamento della stella più brillante
rispetto ad un’altra molto debole, quindi ragionevolmente molto più lontana
(stella fissa).
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Parallasse diurna
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Angolo compreso tra le direzioni nelle quali un corpo
celeste è visto dalla superficie della Terra e dal suo centro al quale si riferiscono
i dati delle effemeridi. Conoscendo la
parallasse si può calcolare la distanza del corpo (es. asteroide).
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Parallelo di declinazione
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Nei sistemi locale orario ed
equatoriale è l’insieme dei punti della sfera
celeste che hanno la stessa declinazione.
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Parsec
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Unità di misura per esprimere
distanze astronomiche ( 3,262 anni luce)
a cui corrisponde uno spostamento angolare nel cielo di un secondo d'arco
da parte di una stella che viene osservata da due punti distanti fra loro
una unità astronomica.
1 par sec = 206.265 U.A. I multipli del parsec, sono: kiloparsec ( 1
kpc = 1.000 parsec) e 1 megaparsec ( 1 mpc = 1.000.000 parsec).
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Perielio
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Punto dell’orbita nel quale un pianeta si trova alla minima distanza
dal Sole.
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Perigeo
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Punto dell’orbita nel quale un corpo celeste si trova alla minima
distanza dalla Terra.
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Periodo
siderale
Periodo sinodico
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Periodo deriva dal greco Peri-odeyo
= Girare attorno e Sinodico é la
traduzione dal latino di Synodicum e dal greco Synodikos,
derivante da Synodos = Riunione.
Il Periodo
sinodico é il tempo impiegato da un
pianeta o altro corpo celeste orbitante attorno al Sole, per ritornare
sull’allineamento Sole – Terra – Pianeta (o altro corpo celeste) ed é
diverso dal Periodo siderale che é la rivoluzione completa di un astro del
sistema solare, rispetto alla Terra, prendendo come riferimento una stella
“fissa”.
z
Pianeta
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Periodo sinodico
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Periodo siderale
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Periodo siderale
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giorni terrestri
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giorni terrestri
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Anni tropici (1)
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Mercurio
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115,88
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00.087,969
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000,24085
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Venere
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583,92
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00.224,701
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000,61521
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Terra
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---
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00.365,256
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001,00004
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Marte
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779,94
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00.686,980
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001,88089
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Giove
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398,88
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04.332,589
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011,86223
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Saturno
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378,09
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10.759,220
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029,45770
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Urano
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369,66
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30.685,400
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084,01390
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Nettuno
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367,49
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60.189,000
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164,79300
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Plutone
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366,73
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90.465,000
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247,70000
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(1) L’anno tropico
terrestre (medio) é: 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 46 secondi e
corrisponde all’anno delle stagioni, mentre l’anno o Periodo siderale,
ovvero la rivoluzione completa della Terra attorno al Sole é di 365
giorni, 6 ore, 9 minuti e 9 secondi ed é più lungo di 20 minuti e 24,6
secondi, dell’anno tropico terrestre (medio).
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Pianeta del sistema
solare
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Corpo celeste che
a) orbita
attorno al Sole,
b) ha una massa sufficiente per cui
la auto-gravità supera le forze di coesione così che assume
una forma legata
all'equilibrio idrostatico (circa sferica)
c) ha ripulito lo spazio nei dintorni
della propria orbita.
Con questa ultima parte
della definizione, aggiunta nel 2006, l’International Astronomical Union
(IAU) ha ridefinito il profilo dell’ oggetto astronomico “pianeta” ponendo
Plutone tra il Pianeti nani dopo 76 anni dalla sua scoperta.
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Precessione degli
equinozi
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Per un effetto giroscopico,
dovuto al rigonfiamento equatoriale
della Terra, l’asse terrestre
descrive in circa 26.000 anni un cono di raggio attualmente pari a 23°
26’, con centro nel polo
dell’eclittica.
Il termine precessione indica che a causa di
questo movimento in senso retrogrado dell’asse terrestre, il Sole rispetto
alle stelle fisse anticipa di 50” l’anno il suo passaggio per i punti
equinoziali g e g’.
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Primo verticale
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Il piano verticale normale
al piano del meridiano dell’osservatore (Primo
verticale E e primo verticale W)..
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Protone
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Particella elementare fondamentale con carica elettrica
positiva.
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Punti cardinali
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Sono i punti dell’orizzonte astronomico individuati dai verticali N,
E, S, W.
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Punto gamma o
punto d'Ariete = g
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Punto di intersezione fra l’Equatore Celeste
e l’Eclittica ed ha Coascensione
Retta 0° e Declinazione 0°;
è il punto dove “transita” il Sole nel momento in cui inizia la
Primavera e dalla parte opposta c’è il punto di Bilancia
che ha Coascensione Retta 180° e Declinazione
0°, dove “transita” il Sole nel
momento in cui inizia l’Autunno.
Si chiama punto
gamma perché la forma di questa
lettera in greco, ricorda il simbolo del segno dell’Ariete ed è opportuno
ricordare che i segni zodiacali sono omonimi delle costellazioni zodiacali
, occupano, ciascuno, un arco di 30° sull’Eclittica, mentre le
costellazioni zodiacali, occupano aree variabili sull’Eclittica e, non c’è
nessuna coincidenza fra segni e costellazioni.
I segni zodiacali sono quei tratti di
Eclittica in cui “transita” il Sole durante il corso dell’anno ed in cui
“transitano” la Luna ed i Pianeti (la parola “transito” si
riferisce sempre ad un visione
geocentrica).
I segni zodiacali, impercettibilmente, si
spostano nell’arco di un anno ed in 72 anni, retrocedono di circa 1° lungo
l’Eclittica per effetto, principalmente, della variazione della direzione
dell’asse della Terra che in poco meno di 26.000 anni, traccia un
“quasi” cerchio fra le stelle, identificando diverse Stelle Polari.
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Punto subastrale
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E’ la proiezione dell’astro sulla superficie terrestre.
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