Fari, fanali e segnali da nebbia
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Fari
Segnalamenti luminosi fissi, generalmente a
luce bianca, di portata nominale maggiore o uguale a 15 Miglia Marine
( 1 miglio = 1.852 metri ) che permettono al navigante di riconoscere una località
geografica e sono, quasi sempre, costituiti da una lanterna sistemata su
torre o traliccio o su altra costruzione cospicua che serve come punto di
riferimento anche di giorno.
A seconda della loro funzione, i fari, si
suddivisono, principalmente, in :
Fari d’altura: ausilio alla navigazione in alto mare
Fari di atterraggio : indicanti la direzione da seguire per entrare in porto
Fari di allineamento : indicanti particolari allineamenti in ambito portuale o
in zone ristrette di mare
Fari aeromarittimi
Sono fari dotati di ottica che
consente di deflettere parte del fascio della luce di da 10° a 15° al di
sopra dell’orizzonte, per il loro utilizzo anche da parte degli aerei
Gli Aerofari e gli
Aerofanali sono segnalamenti luminosi destinati principalmente alla
navigazione aerea, spesso sono di grande intensità ed altezza e sono i primi
ad essere avvistati dal largo ( Per esempio Punta Raisi e Brindisi – Casale )
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Faro di Capo dell’Arma
Faro Aeromarittimo di Capo Mele
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Fanali
Segnalamenti luminosi fissi di
portata nominale inferiore alle 15 Miglia Marine.
Essi segnalano generalmente le
entrate e le opere portuali, i pericoli per la sicurezza della navigazione ed
i punti della costa di secondario interesse.
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Boe luminose
Segnalamenti luminosi galleggianti
ancorati al fondo marino che segnalano, generalmente, i limiti dei canali
navigabili, pericoli per la sicurezza della navigazione, zone di mare di
particolare interesse, relitti ed altro. Le boe possono essere di vaire forme
e di vari colori come i fanali
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Mede elastiche luminose
Segnalamenti luminosi ormeggiati
ad un masso mediante struttura semirigida articolata che vengono
mantenuti in posizione verticale per effetto della spinta assicurata da un
galleggiante immerso. Il loro aspetto è più simile a quello di un
segnalamento fisso che galleggiante. La quota del fanale è costante rispetto
al fondo, mentre può variare rispetto alla superfice del mare per effetto
delle onde e della marea.
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Battelli - fanale
Navi ancorate a scopo di segnalamento
luminoso
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Risponditori radar attivi (
Racons )
Il risponditore radar attivo,
comunemente noto con il termine Racon (RAdar-beaCON), è
un apparato rice-trasmittitente che opera sulle frequenze radar marittime (9
e 3 GHz) e viene impiegato per migliorare la scoperta e l’identificazione di
certi bersagli radar.
Un racon risponde
all’interrogazione del radar di una nave con un treno di impulsi
elettromagnetici (che corrisponde al codice dell’Alfabeto Morse). Tale
risposta viene visualizzata sul display/PPI del radar medesimo indicando
pertanto la distanza, il rilevamento e le informazioni di identificazione del
Racon.
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Display radar senza racon
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Display radar con racon
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Segnalamenti sonori
Dispositivi elettroacustici normalmente
installati in zone di mare e lagunari ove frequentemente si formano
banchi di nebbia e servono per segnalare al navigante la presenza di
ostacoli o le estremità dei moli di accesso ai porti.
Esistono vari tipi di segnalamenti sonori :
campane, diafoni, segnali esplosivi,
gong,
corni ( clacson, diaframmi, nautofoni e
tifoni ),
sirene, segnali acustici subacquei e fischi
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Caratteristiche della luce
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Ogni faro ha una “caratteristica della
luce” specifica che lo contraddistingue univocamnete dai fari vicini, in modo
che possa essere riconosciuto con certezza dal navigante.
La “caratteristica della luce” deriva dal composizione
variabile del:
Tipo di luce : Fissa, intermittente, isofase, a lampi, scintillante,
ecc…
Colore : bianco, rosso, verde o giallo, in conformità con le prescrizioni
del sistema di segnalamento marittimo unificato A.I.D.M. – I.A.L.A.
( International Association of Lighthouse
Authorities )
Periodo : intervallo di tempo entro il quale si sviluppa
l’intero ciclo della caratteristica di un segnalamento.
Sull’Elenco dei Fari e Segnali da Nebbia,
viene precisata la fase che è la durata di ogni lampo ( in neretto ) e
di ogni eclisse e solo per le luci intermittenti viene indicata prima
l’eclisse e poi il lampo ( in neretto ).
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Tipo di luce
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Illustrazione
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Fissa Luce continua, di colore ed intensità
variabili
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Intermittente La
durata totale della luce nel periodo è maggiore della durata totale delle
eclissi (le eclissi di un periodo, di solito, hanno uguale durata).
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a) Intermittente a eclisse
singola
quando una sola eclisse viene regolarmente ripetuta
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b) Intermittente a gruppi di
eclissi
quando un gruppo di eclissi ( di numero specificato ) viene regolarmente
ripetuto.
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c) Intermittente
a gruppi compositi di eclissi
simile al precedente, solo che i gruppi successivi hanno un diverso numero di
eclissi.
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Ottiche
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Ottiche Fisse
Ottiche costituite dal solo
tamburo cilindrico e sono costituiti dalla parte centrale diottrica e da
elementi catadiottrici di cupola e di falda che sono anelli prismatici a
riflessione totale. Il numero e la durata dei lampi che definiscono la
caratteristica del faro è determinata dalla successione di accensione e
spegnimenti della sorgente luminosa collocata nel fuoco di una Ottiche
Fisse.
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Ottiche Rotanti
Ottiche costituite da una
intelaiatura metallica, sulla quale sono sistemate le lenti, in modo che i
fuochi coincidano nel punto centrale dell'intelaiatura di supporto, dei
pannelli rettangolari costituiti da lenti convergenti a scaglioni. La
disposizione dei pannelli ottici sull'intelaiatura e, di conseguenza, le loro
dimensioni, dipendono dalla caratteristica luminosa che si vuole ottenere con
la rotazione dell'ottica.
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