Eclissi di Sole e Corona - Riconnessione magnetica - Aurore polari

 

 

 

 

 

   Credit: Wikipedia

La Corona e' lo strato piu' esterno del Sole, a partire da circa 2250 km sopra la superficie solare ( Cromosfera ). La temperatura della corona e' di 500.000 K o piu', fino a pochi milioni di K. La corona non puo' essere vista a occhio nudo, tranne durante un'eclisse totale solare o con l'uso di un coronografo . La corona non ha un limite superiore.
Ultimo aggiornamento: 4 agosto 2017 - Editor: Holly Zell -- [ingl. Corona]

 

 

L' Aurora boreale descritta mediante il fenomeno della Riconnessione magnetica.

 

 

Il vento solare [Solar wind] interagisce col pianeta Terra in modo importante. Essa é protetta dal campo magnetico che, distorcendosi, ne arresta comunque la massima parte. L'atmosfera blocca bene i raggi gamma.

Dove termina l'influenza del vento solare, lì finisce la Eliosfera [Heliosphere], che "respira" in funzione della espulsione di masse coronali importanti ( CME ). Il vento solare protegge in buona parte dai pericolosi raggi cosmici.

 

 

L' Aurora boreale [Aurora borealis] vista all' estremo Nord dell'Europa.

 

 

Archi coronali - Vento solare veloce e lento - Brillamenti - X Flare 1041
Coronografo - Onda di Moreton - Coronal Mass Ejections

 

 

 

 

 

La bassa Corona solare ( e la regione di Transizione sono piene di archi luminosi, sottili, magnetizzati [Coronal loops] che si estendono sopra il disco solare visibile ( Fotosfera ). Gli anelli coronali sono pieni di gas che é centinaia di volte più caldo della fotosfera. In questa immagine di TRACE, scattata il 6 novembre 1999, il gas caldo viene rilevato nella luce ultravioletta ( 17,1 nm ) ad una temperatura di circa 1 milione di gradi Kelvin. La maggior parte del riscaldamento si verifica in basso nella corona, vicino alle basi degli anelli, mentre emergono e ritornano al disco solare. Il riscaldamento non si verifica uniformemente lungo l'intera lunghezza del circuito.

 

 

Gli Archi coronali ( Coronal loops ) partono dalla Fotosfera, passano nella Cromosfera,
si sviluppano nella Corona. Le linee di campo aperte portano il vento solare veloce.

 

 

Il 19 luglio 2012 sul Sole un brillamento ( Flare ) di media grandezza dà origine a Archi coronali.

 

 

X Flare 1041 - 6 settembre 2017: il primo picco alle 5:10 PM ed il secondo Flare più grande, ha raggiunto il picco alle 8:02 pm EDT [Eastern Daylight Time = ora legale estiva negli USA]. Il Solar Dynamics Observatory della NASA [osservatorio spaziale], che guarda costantemente il Sole, ha catturato le immagini di entrambi gli eventi.

 

 

I Brillamenti [Flares] visti al lembo solare e da satellite mediante il coronografo.

 

 

Onda di Moreton: il segno cromosferico lasciato da un'onda d'urto coronale di grandi dimensioni; é generata da un flare sulla superficie solare e viene talvolta descritta come uno "tsunami" solare. [ Moreton wave ]

 

 

Onda di Moreton: si manifesta come un sisma solare la cui onda si propaga in tutta la stella. E' rilevabile come effetto Doppler degli elementi di superficie coinvolti. [ Moreton wave ]

 

 

Imponente Eruzione di massa coronale ( CME - Coronal Mass Ejection ) che si propaga perpendicolarmente alla direzione Sole-Terra. Una sorgente gamma forte.

 

 

Ciclo di 11 anni - Inversione poli magnetici - Corone - Buco coronale polare
Coronografo - Buco coronale equatoriale

 

 

 

 

 

L'attività del Sole ha un ciclo di 11 anni, durante il quale la distribuzione di attività nella Corona é molto varia. Al minimo della attività, campo nettamente polare. Alcuni mesi dopo il massimo di attività si ha l'inversione delle polarità del campo magnetico. [Reversal of the Sun's magnetic field]

 

 

Ogni ciclo solare, durante il periodo di massima attività, il campo magnetico ai poli eliografici scompare e viene sostituito da un campo magnetico di polarità opposta. Nei periodi di massima attività i molti archi coronali mescolandosi rendono minimo il campo polare. Quando si fa più ordine, emerge nuovamente il campo polare, ma invertito. Nei cerchi verdi il momento della transizione. In rosso la polarità negativa, in blu quella positiva.

 

 

La stessa rappresentazione, ma con una grafica più leggibile. Il campo magnetico ai poli eliografici scompare e viene sostituito da un campo magnetico di polarità opposta. Le frecce verdi indicano il momento della transizione. In blu la polarità negativa, in giallo quella positiva.

 

 

A sinistra massimo di attività solare - eclissi di Sole del 2001 --------- A destra mimimo di attività solare - eclissi di Sole del 2008

 

 

Buco coronale polare [Polar coronal hole], visibile nella banda X. Le linee di campo sono aperte verso lo spazio esterno. Il campo polare é molto forte.

 

 

Buco coronale coronale equatoriale [Equatorial coronal hole], visibile nella banda X. E' una formazione meno estrema di quella polare