Evento pro amici diversamente abili  - Sabato 30 luglio “Parco Mandela”, in mattinata si traccia il Nord per allineare velocemente il telescopio.

Giacomo suggerisce di puntare verso un incavo della montagna, sopra San Bernardo, lo stesso che si trova allineato con le meridiane del parco. Queste ultime le abbiamo misurate al mezzogiorno vero e sappiamo che sono orientate perfettamente.

Qui la bussola non è affidabile, a causa dei redisui ferrosi nel sottosuolo, rimanenze della vecchia FIT. Usiamo un'asta metallica di 4 metri in verticale, uno si allontana e la allinea con l'incavo. Col pennarello si segna la traccia per utilizzarla nella serata.

Alle 20:30 tutto è già scaricato con l'aiuto del carrello: treppiede, testa equatoriale, tubo ottico, batteria, oculari, Webcam, computer, monitor, cavettame, sedie, tavolini. Gli amici di Noi Handiamo non riescono ad osservare direttamente nel telescopio, sarà mandatorio mostrare le immagini sul grande schermo. Questo aumenta di molto le difficoltà perché la Webcam ingrandisce di 10 volte.

Il campo di basket è molto planare, quindi per piccoli movimenti non si perde la bolla. Si riposiziona il cavo del Nord, ci si allontana per giudicare il corretto parallelismo del tubo ottico. Si devono fare le cose per bene, perché è coperto - la Polare non si vedrà - ma i pianeti forse sì. Perché sono in un'altra zona del cielo, perché sono molto luminosi.

Per un attimo - in prima serata - si vede Giove, è ancora chiaro, non siamo ancora pronti, la gente deve ancora arrivare. Lo riteniamo un buon auspicio.

Consulto tra telescopisti: Giancarlo - Bobo - racconta i suoi trucchi / accorgimenti a Corrado, l'unico ad aver avuto un'esperienza con la Webcam.

E' sempre coperto - niente telescopio - Pighin inizia a parlare della stella Sole. E' uno dei racconti più sempici, ben adatto ai molti giovanissimi presenti assieme alle famiglie. Sulle sedie - a sinistra - gli ospiti occasionali, alcuni di loro sono però "abitué", gia da più volte presenziano. A destra il gruppetto Noi Handiamo.

Per fortuna l'Associazione Culturale il Sestante si è dotata di mixer e microfoni. Così è efficace il parlato, così si possono visionare brevi filmati con audio.

Mostriamo le riprese di Giove, Saturno e Marte al telescopio del 22 di maggio 2016, quando quest'ultimo era molto vicino, quindi ben visibile. Poi il racconto sul gigante gassoso Giove, e sul re degli anelli Saturno.

La narrazione è lunga - siamo già alle 23:30 - si "sente che bisogna chiudere", ma ... un urlo dalla zona telescopio: "abbiamo Saturno" !!!

Con un paio di falcate Pighin è presso il telescopio: anche lui ha avuto esperienza di Webcam. Il puntamento del telescopio è perfetto, il pianeta rimane sempre al centro. C'è solo da ricordare con precisione i passaggi per arrivare ad una immagine della giusta luminosità, e con un aggiornamento veloce. Nel frattempo il PC del telescopio è collegato al videoproiettore.

Sentiamo che il pubblico tifa per noi ... finalmente eccolo in diretta sul grande schermo ... è piccolo, è tardi, non c'è tempo per il duplicatore di focale ... è una ovazione. E poco dopo - ormai viaggiamo più sicuri - ecco anche Marte, con le sue sabbie color salmone, così simili a quelle del Sahara.

Per chiudere una bibita per tutti. Si chiacchera, si fa amicizia ... ci saluta anche l'assessora Lucia Pinasco, ha partecipato alla serata, si complimenta.

I ragazzi sono ben svegli, e vogliono vedere le immagini direttamente nel telescopio. Sanno - qualcuno glielo ha detto - che è una emozione particolare.