"il Pianeta azzurro" alla Livellara





Chiavari (GE)










in un racconto dello
ing. Giampiero Barbieri - Pighin














libera riduzione
13 febbraio 2016

 

 

La Terra è un pianeta dinamico

 

Una “mappa dinamica a posteriori” dei venti dell’oceano Atlantico Nord mette in evidenza come il nostro pianeta sia dinamico, piuttosto che statico e invariante nel tempo.

 

Il past-presidente fa le presentazioni

 

 

I movimenti della Terra

La rotazione è la responsabile del succedersi del giorno e della notte. Ma il giorno è di due tipi:

         quello siderale (una rotazione del pianeta di 360°) che avviene in 23h 56m 4,091s

         quello solare (da mezzogiorno locale a mezzogiorno locale) mediamente di 24h

Solo nel 1851 si ha una prova scientifica della rotazione terrestre mediante l’esperimento del pendolo di Foucault. Questa prova avviene per la prima volta nel Pantheon di Parigi con un pendolo di 67 m e 28 kg di peso.

La rotazione della Terra piega verso Ovest i venti che scendono dalle calotte polari verso l’equatore. Quindi a Nord si avrà una circolazione oraria, e a Sud una antioraria. Sono quei venti quasi costanti che hanno permesso a Colombo di andare verso le Americhe alla altezza delle Canarie, e di tornare indietro alla altezza delle Azzorre.

La rivoluzione è la responsabile del succedersi degli anni. Solo nel 1721 James Bradley, osservando con continuità il cielo allo scopo di catalogare le stelle, si accorge del moto che esse hanno, simile all’orbita della terra. Questo fenomeno si chiama “aberrazione”, ed è la prova del movimento annuale della Terra.

La precessione degli equinozi. È dovuta al movimento conico dell’asse di rotazione (a inclinazione costante) con periodo 26.000 anni. Oggi Orione culmina il 15 dicembre, tra 13.000 anni essa culminerà nel mese di giugno. Dopo 26.000 anni tutto torna come prima. Il moto conico è orario. L’anno è di due tipi:

         quello siderale (una rivoluzione di 360° gradi) avviene in 365g 6h 9m 10s

         quello solare (dall’equinozio di primavera all’equinozio di primavera) avviene in 365g 5h 48m 46s

la precessione del perielio ruota l’ellisse della Terra in senso antiorario, a causa del trascinamento degli altri pianeti, segnatamente Giove.

Gli altri pianeti causano altresì il variare della eccentricità dell’orbita, con periodo di 100.000 anni.

 

 

Nord Magnetico e Nord Geografico

Il Polo magnetico Nord si sta spostando dal Canada alla Siberia con una velocità di 55 km/anno. La declinazione delle carte nautiche deve essere aggiornata pressoché annualmente.

Il Polo geografico è soggetto a perturbazioni, anche a causa degli spostamenti di massa (e.g. la calotta polare Sud si scioglie, e quel peso che era lì, ora è distribuito in tutti gli oceani, la tettonica a zolle sposta i continenti (il loro peso è diverso da quello del fondale oceanico).

Come ogni perturbazione, il tutto si manifesta come una piccolissima precessione (se fosse disegnata sulla superficie terrestre la sua ampiezza sarebbe di 15 m). Ma queste matassine di precessione anche un moto medio annuale.

La variazione dell’inclinazione dell’asse terrestre probabilmente include come componente questo movimento.

 

 

L'interno della Terra

La Terra è fatta a strati. Un uovo sodo ben rappresenta le proporzioni delle principali componenti. Il tuorlo è il nucleo (nucleo interno solido, nucleo esterno fluido, quello che rotando genera il campo magnetico. Il tuorlo rappresenta il mantello, il guscio la crosta terrestre (fragile)

Il comportamento può essere elastico o fluido, a seconda della rapidità delle sollecitazioni. Un azione veloce vede un comportamento elastico. La subduzione, che sottopone il mantello a sforzi continuativi, quasi costanti, dà origine al un comportamento come fluido.

L’India si trova sopra un mantello particolarmente fluido, non ha opposizione al moto, entra nella zolla asiatica di 15 cm/anno. Altrove le medie sono 2÷4 cm/anno.

La dorsale medio-atlantica è una scoperta del tempo di guerra. Lo scandagliamento dell’Atlantico ha portato alla sua scoperta, prima non pensata. È lunga 1.600 km. Le dorsali sottomarine hanno la maggior parte dei vulcani attivi (6000 contro 160 nelle terre emerse). La dorsale emerge in corrispondenza dell’Islanda, e può essere percorsa a piedi, o vista nel fondo di qualche lago.

 

 

Alcuni eventi geologici notevoli

1.600 a.C.. Esplode il vulcano Santorini, che si frantuma in pezzi. Genera uno tsunami che spazza via la civiltà Minoica.

Marzo 2009. L’esplosione di un vulcano a Tonga. Eruzioni sotterranee possono essere viste anche alle nostre Agoraie (pillow di lava).

Maggio 1980. Esplode il vulcano Saint Helens, un lato della montagna va in briciole.

 

 

Vivere ai piedi del vulcano

Ai piedi dell’Etna si rischia l’eruzione perché il terreno vulcanico è fertilissimo. Le uve danno vini con sapori molto particolari, molto apprezzati. L’eventualità del disastro è vissuta con pacata rassegnazione, per loro vale la pena rischiare.

 

 

Il presidente chiude, illustra le prossime iniziative, ringrazia i partecipanti