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Effemeridi
Nautiche (I.I.3132)zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz |
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Non da meno nella storia delle Effemeridi,
la pubblicazione edita dall’Istituto Idrografico
della Marina - II3132, (1° uscita nel
1916). Testo di riferimento per il
navigante e per chi, o per professione o anche per passione, si è
dedicato e si dedica all’orientamento sulle distese marine attraverso l’osservazione
degli astri.
Le Effemeridi Nautiche
edite dall’Istituto Idrografico della Marina
hanno trovato una connotazione internazionale perché, con
il passare del tempo, la loro struttura e quella delle similari pubblicazioni
di altre nazioni europee è andata via-via uniformandosi (vedi
Nautical Almanac,
Almanaque Nautico,
ecc.).
Fino al 1953 le Effemeridi Nautiche IIM si poterono definire di tipo
“classico” perché nelle tabelle vennero riportati per gli astri
soltanto i valori di ascensione retta a
e declinazione d
(Sistema Equatoriale) ed il valore dell’equazione del tempo em
per il Sole. Ma il dato principale che il navigante si trovava a calcolare
è l’angolo al polo (P),
il valore in questo tipo di coordinate, definito sistema “locale
orario”, è dipendente proprio
dalla posizione dell’osservatore. |
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Quindi, riassumendo , mentre per
il calcolo della declinazione dell’astro
l’utilizzo delle tabelle è diretto
(sia nel Sistema Equatoriale, che Locale Orario),
per il calcolo dell’angolo al Polo
era necessario effettuare dei calcoli ben
precisi di passaggio, con la definizione del
valore dell’angolo orario dell’astro rispetto
a Greenwich (T).
La soluzione fu proprio quella di dare nelle pagine
“giornaliere”
proprio il valore
direttamente di (T)
dell’astro per semplificare e velocizzare poi l’operazione dell’angolo
al Polo (P).
L’invenzione dei primi elaboratori elettronici (gli antenati dei moderni
PC) permise anche una stesura veloce del testo dove una volta erano necessarie
ore di calcolo manuale per la definizione dei dati per tutto un anno. |
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Ecco così che dal 1954 , l’Istituto Idrografico
della Marina incominciò ad utilizzare quelle che ancora adesso sono
definite: Effemeridi
del tipo (T).
Nelle pagine giornaliere vengono dati per
Venere, Marte, Giove, Saturno, Luna
i valori dell’angolo orario
(T) e della declinazione
d
per intervalli di UT
(Tempo Universale)
di 1h. Inoltre
si trovano nelle stesse pagine i valori per il
Sole e
il Ts
(Tempo sidereo)
utilizzato nei calcoli per le stelle. Sempre
per le stelle (esattamente
66)
vengono dati i valori di
Coascensione retta (360-a)
e declinazione d
• Cosa troviamo nelle pagine giornaliere ( …estratto dalla parte “descrittiva”
del testo).
ARGOMENTO Dl ENTRATA
L’argomento tempo al quale i dati sono riferiti
è 12 h + l’angolo orario del Sole medio
misurato dal Meridiano di Greenwich, ossia
il tempo misurato nel modo civile.
Dal 1984 il tempo solare
medio è comunemente chiamato tempo universale UT
o UT1.
UT1 è il
tempo universale ottenuto direttamente dalle ascensioni rette apparenti
delle Stelle al loro passaggio in meridiano ed è l’ora che
deve correttamente essere impiegata per gli usi della navigazione astronomica.
UT1 è soggetto
a variazioni dovute alla non uniformità della rotazione della Terra;
le differenze osservate vengono riferite al tempo atomico internazionale
TAl, la cui scala, basata sulla frequenza
di oscillazione dell’atomo, è rigorosamente costante (orologi
atomici). Il
tempo diffuso in r.t.
(segnali orari)
in ore, minuti e numero intero di secondi,
è il tempo universale coordinato UTC,
utilizzato come base delle ore legali.
PAGINE GIORNALIERE
Contengono gli angoli orari (T)
misurati dal meridiano di Greenwich e le declinazioni
(Dec)
di tutti i corpi celesti usati in navigazione sono presentati, di
tre giorni in tre giorni, su pagine affacciate, tabulati per ciascuna
ora di UT e per tutto l’anno. Tutte le quantità tabulate in queste
pagine sono generalmente arrotondate al più vicino 0.1’ di arco
o ad 1m di tempo.
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Pagina di sinistra - Sono tabulati
i dati dei seguenti corpi celesti:
PIANETI
-
T e DEC dei pianeti
Venere, Marte, Giove e Saturno: le coordinate
di Venere sono corrette per la fase, sono cioè riferite al baricentro
della parte illuminata del disco
-
z magnitudine: accanto al
nome di ciascun Pianeta ;
-
v : la differenza, con il proprio segno, fra
l’incremento orario tabulato di T e il valore
di 15°, assunto come base per la costruzione
della Tavola di interpolazione degli incrementi (Pagine
Colorate) ;
-
d : la differenza oraria algebrica, con il
proprio segno, della declinazione N (+) , S (-).
LUNA
-
T, Dec , parallasse
orizzontale PAR ;
-
v : la differenza fra l’incremento orario
tabulato di T e il valore di 14°
19’ assunto come la base per la costruzione della Tavola di interpolazione
degli incrementi (Pagine
Colorate). ‘v’
è sempre positiva;
-
d : la differenza oraria
della declinazione, il suo segno deve essere dedotto dall’andamento della
declinazione;
-
S.D.: il semidiametro alle ore 00
di ciascun giorno della pagina.
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Pagina di destra
- La pagina contiene i seguenti elementi:
SOLE
-
T e DEC;
-
v : la differenza, con il proprio segno, fra
l’incremento orario tabulato di T e il valore
di 15° assunto come base per la costruzione
della Tavola di interpolazione degli incrementi (Pagine
Colorate);
-
d : la differenza oraria algebrica, con il
proprio segno, della declinazione, N (+), S (—)
;
-
S.D. : il semidiametro alle ore
00 di ciascun giorno della pagina.
-
Ts
(tempo sidereo),
ossia l’angolo orario del punto
misurato dal meridiano di Greenwich;
-
P.M. : ora del passaggio al meridiano di Greenwich
del punto durante il giorno
intermedio approssimato a 0.1m .
NOTA : ‘v’
è omessa perché l’incremento orario del tempo sidereo è
uguale a quello di 15° 02.46’ assunto
come base per la costruzione della Tavola degli incrementi (Pagine
Colorate).
STELLE
-
(360° — a)
e Dec
di 66 Stelle, Polare compresa,
riferite all’ora del passaggio al meridiano di Greenwich di ciascuna durante
il giorno intermedio; esse sono state scelte per il loro splendore (magnitudine)
e la posizione nel cielo. Sono tabulate con il nome proprio, in ordine
alfabetico.
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Pagina di destra
- La pagina contiene i seguenti elementi:
Crepuscoli nautici, sorgere e tramonto del
Sole
Sono tabulate le ore e i minuti dell’inizio e
fine dei crepuscoli nautici, del sorgere e tramonto del Sole riferiti al
meridiano di Greenwich, per
latitudini comprese fra 72° N
e 60° S.
Le ore dei fenomeni sono tabulate per il giorno
intermedio; l’interpolazione per latitudini intermedie può essere
eseguita con l’ausilio della Tavola
1a.
Le ore sono riferite alle seguenti distanze zenitali
‘z’:
z -
inizio crepuscolo mattutino e fine di quello serale:
z = 102°
z -
inizio crepuscolo serale e fine di quello mattutino:
z = 96°
z -
sorgere e tramonto del Sole:
z = 90° 50’
Sorgere e tramonto della Luna
Sono tabulate le ore e i minuti del sorgere e
tramonto della Luna
per latitudini comprese tra 72° N
e 60° S, riferite al meridiano
di Greenwich; per altre latitudini esse devono essere
sempre interpolate. Le ore dei fenomeni sono date per ciascun giorno
della pagina e per quello successivo allo scopo di facilitare il calcolo
del ritardo giornaliero ‘R’.
Quando non si verifica il fenomeno durante un giorno particolare (una
volta al mese), è tabulata l’ora
del fenomeno del giorno dopo, aumenta di 24 h
Nota :
Si allega nella pagina successiva un esempio delle pagine giornaliere
(solo parte di sinistra).
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un esempio dalle pagine giornaliere
(solo parte di sinistra)
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Altre caratteristiche interessanti delle Effemeridi
Nautiche
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edite dall’Istituto Idrografico della Marina
sono : |
-
Le “Carte
del cielo stellato”
: nate da una collaborazione con la Associazione
Culturale il Sestante di Chiavari. Su
di esse si trovano raffigurate 354 stelle.
Comprendono stelle di magnitudo inferiore
a 3 (ideali per
l’osservazione astronomica) e altre stelle
di minore splendore per completare le raffigurazioni delle varie costellazioni.
La visione è quella”polare".
-
Accanto a queste carte troviamo un “Cielo
stellato a mezzanotte” (allegato staccabile)
dove le costellazioni e le varie stelle sono viste in proiezione di Mercatore
(come se fossero proiettate sul piano di un foglio) e con esso è
possibile andare a “caccia di stelle” sulla sfera celeste come se avessimo
in mano uno schermo virtuale da affiancare a quello “vero”.
-
Sempre per le stelle troviamo delle tabelle
con le chiavi numeriche per rintracciarle
nell’ambito dei più importanti cataloghi stellari internazionali.
Su questi grandi elenchi si possono trovare i dati più importanti
su una stella in particolare utilizzando il suo numero di codice. (vedi
estratto delle tabelle qui in calce – I significati
delle sigle si possono trovare a pag. 2). Alle varie sigle in testa alla
pagina corrispondono i nomi dei più famosi cataloghi stellari, comprese
quelle utilizzate dall’Istituto Idrografico della Marina.
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Estratto dalle tabelle:
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Completano la pubblicazione altri dati di
utilità come :
-
Informazioni sui periodi di osservazione dei pianeti
e loro grafico
del passaggio al Meridiano del Sole dei pianeti maggiori,
per dare la possibilità all’osservatore di capire il periodo migliore
per effettuare determinate osservazioni
-
Una pagina con i dati principali
delle eclissi di Sole di Luna e i diagrammi di quelle di Sole estrapolate
dalla pubblicazione Anglo-Americana “Astronomical
Almanac ”
-
Pagine con degli “esempi”
per capire e utilizzare tutte le varie tabelle nel modo migliore.
-
Un semplice “Glossario“
astronomico per la comprensione delle principali terminologie.
z
CONCLUSIONI
I testi del tipo come quelli citati in questa
“piccola dispensa” rappresentano sempre e comunque un valido
supporto ad appassionati, studiosi e a
chi lavora sul mare o con gli occhi puntati nel cielo (astronomi, astrofisici,
ecc.) anche se sempre più, soprattutto nel campo della “navigazione”
i nuovi sistemi satellitari sempre più sofisticati sopperiscono
in maniera determinante ai calcoli di posizionamento che una volta l’ufficiale
in plancia di una nave doveva compiere per fare il suo “punto nave” . Storie
un po’ romantiche e piene di ricordi, ma che sono state alla base delle
grandi scoperte fatte dall’essere umano.
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Effemeridi
Nautiche (I.I.3132) |
z BREVE
BIBLIOGRAFIA:
z Mario
Bini – Astronomia Nautica
– Edizioni Accademia Navalen
z Ferdinando
Flora – Astronomia nautica
- 1957
z A.A.
V.V. – Dizionario di Astronomia
– Edizioni Larousse – 1995
z John
Gribbin – Enciclopedia di astronomia e Cosmologia
– Edizioni Garzanti – 1998
z Piero
Bianucci – Stella per Stella (Guida turistica dell’universo)
– Edizioni Giunti – 1997
z Steven
L. Beyer – Guida alle stelle – Edizioni Hoepli
– 1995
z Marco
Falorni, Paolo Tanga – Osservare i pianeti
– Quaderni della rivista “Astronomia”
z Pierre
Bourge, Jean Lacroux – Il cielo a occhio nudo
– Edizioni Zanichelli – 2002
z Enrico
Moltisanti - Le stelle doppie – Edizioni Nuovo
Orione – 1998
z Atlante
di Astronomia – Grandi tascabili De Agostini – 2004
z Planetario
tascabile – Edizioni Hoepli - 1987
z L’ASTRONOMIA
NEI CALCOLI
z Giuliano
Romano – Introduzione all’astronomia (esercitazioni
e problemi per lo studio dei fenomeni celesti) – Edizioni Muzzio
– 1993
z Jean
Meeus – Astronomia per il computer (formule, metodi
di calcolo, esempi numerici) – Edizioni Hoepli
z Alberto
Sambo – Problemi di astronomia sferica e teorica
– Biroma editore - 1990
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